Il Governo entra in azione e per la gioia di albergatori e giocatori d'azzardo è stato presentato un disegno di legge dal ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla che prevede l'apertura di 40 nuovi casinò sul territorio nazionale. Il progetto di legge prevede l'apertura dei nuovi casinò in primis negli alberghi a cinque stelle, ma il Governo prevede l'apertura anche dei casinò nel territorio nazionale.
Il testo prevede fondamentalmente l'intenzione di "riqualificare l'offerta ricettiva di lusso". La proposta prevede la costruzione all'inteno degli alberghi di lusso di tre casinò per regione in relazione alla popolazione resisdente ed al flusso dei turisti.
I criteri di individualizzazione dei 40 casinò sarnno contenuti in un apposito regolamento che verrà emanato su proposta del ministero del Turismo di concerno con quello dell'Interno, dellal Giustizia e dell'Economia.
I giochi che saranno autorizzati all'interno dei nuovi casinò saranno: Rourelle, blackjack, chemin de fer e baccarat. Tutti i giochi all'interno delle sale saranno esclusiva di giocatori al di sopra dei 18 anni solo se pernotteranno nella strutturà alberghiera che ospita il casinò.
Lo Stato si aspetta grandi entrate da questo provvedimento, i gettiti dello Stato sarà sul prodotto lordo dei giochi, costituito dalla differenza tra le poste giocate e le vincite incassate: l'aliquota applicata è del 35 per cento del prodotto lordo per i primi 25 milioni di euro.
Il cuore del provvedimento sta nella gestione delle nuove case da gioco, che verrà affidata agli enti locali e a soci privati. Il disegno di legge fa riferimento alla formula delle società per azioni a gestione mista pubblico-privato. Al comma 6, infatti, si legge: «Le case da gioco saranno gestite da società per azioni, il cui capitale azionario maggioritario dovrà appartenere al Comune in cui è ubicata la struttura dedita al gioco d'azzardo».
Il comune, dunque, è socio maggioritario della casa da gioco ma la gestione delle sale potrebbe essere appaltata «a soggetti concessionari», cioè imprenditori o società private da individuare con delle gare d'appalto. Spetterà al «Direttore dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato supervisionare le gare in base alla normativa comunitaria». Le concessioni avranno durata «di nove anni e potranno essere rinnovate una sola volta».
Nuovo disegno di legge: Tre nuovi casino per regione.
