La Remote Gambling Association, (Associazione del gioco d'azzardo a distanza), chiede alla Comunità Europea, tramite una denuncia, di aprire un indagine sulle leggi anti gioco d'azzardo americane.

La RGA è un'associazione commerciale con sede a Londra che riunisce la maggior parte dei principali operatori mondiali del gioco d'azzardo on line. Nove dei dieci principali fornitori comunitari e 16 delle 20 maggiori imprese del settore sono membri della Remote Gambling Association. Essa rappresenta pertanto una parte sostanziale dell'industria comunitaria dei giochi d'azzardo on line.

La denuncia presentata dalla società alla Comunità europea riguarda la prestazione di servizi commerciali nel campo del gioco d'azzardo e delle scommesse attraverso tecniche di comunicazione a distanza e, in particolare, per Internet. Il servizio in questione figura nell'accordo genarale sugli scambi di servizi (GATS).

Il diritto della Comunità Europea non prevede norme specifiche in materia di gioco d'azzardo, malgrado questo però molti stati membri emettono regolari licenze agli operatori di gioco d'azzardo online inserendoli di conseguenza nel quadro delle leggi nazionali del settore.
La denuncia presentata dalla Remote Gambling Association ha come oggetto i seguenti punti: 1) la legislazione statunitense che proibisce il gioco di sorte e d'azzardo online; 2) le misure adottate dagli Stati Uniti ai fini dell'effettiva applicazione di tale legislazione; 3) le modalità discriminatorie di applicazione della stessa.

A titolo di prova, nella denuncia sono state esplicitamente indicate le disposizioni emesse dalla legislazione degli Stati Uniti, dal 2025 ad oggi, contro il gioco d'azzardo online, ossia il Wire Act (legge statunitense su determinati tipi di gioco d'azzardo) e la sfera di sicurezza («porto sicuro») che garantirebbe l'Interstate Horse Racing Act (IHA, legge sulle scommesse nel mondo dell'ippica); il Travel Act (legge per impedire ricatti e commerci illegali); l'Illegal Gambling Business Act (IGBA, legge per impedire il gioco d'azzardo illegale da parte dei sindacati); il Wagering Paraphernalia Act (legge per impedire la diffusione di dispositivi per scommesse) e la Federal anti-money-laundering legislation (legislazione federale in materia di riciclaggio del denaro); le proibizioni previste dal diritto dei singoli Stati; l'Unlawful Internet Gambling Enforcement Act (UIGEA, che proibisce i pagamenti on line per scommesse di casinò e poker on line); nonché il trattamento differenziato e discriminatorio dei fornitori dell'UE rispetto a quello riservato ai fornitori statunitensi in base a dette leggi.

La Remote Gambling Association ritiene che le leggi emesse dal governo statunitense si presentino come un vero e proprio ostacolo alla circolazione dei servizi online e quindi che vadano contro gli accordi contenuti nel Gats,  costringendo le società che operano nel settore del gioco d'azzardo ad un ritiro totale dal mercato statunitense, provocando igenti danni economici.

La RGA ci tiene a precisare che l'Europa ha creato nell'utimo decennio l'industria del gioco d'azzardo on line più avanzata al mondo e molte delle società più importanti del mondo sono autorizzate nel Regno Unito, a Gibilterra, a Malta, in Irlanda e in Austria ed esercitano la loro
attività da tali paesi. Senza dimenticare che importanti attività di back-office forniscono assistenza tecnologica, commerciale e un servizio clientela in Svezia, a Cipro, in Bulgaria e in Estonia.

Il denunziante tiene inoltre conto del fatto che il quadro giuridico pertinente del GATS dovrebbe subire modifiche significative nei prossimi mesi a seguito dell'intenzione degli Stati Uniti di revocare i suoi impegni GATS in materia di servizi di gioco d'azzardo e di scommesse. Naturalmente la RGA sostiene che tale revoca non avrà effetto retroattivo e non influirà quindi sugli obblighi degli Stati Uniti per quanto si sia verificato mentre l'impegno era ancora in vigore.
La comunità europea prende atto della denuncia e ritiene che le prove portate dalla RGa siano sufficienti per aprire un indagine a carico degli Stati Uniti e del proibizionismo del gioco d'azzardo online.