Tutti gli Stati del mondo, chi prima chi dopo, si trovano di fronte a questo dilemma: gioco d'azzardo sì, gioco d'azzardo no. Sembra ormai diventato un dilemma amletico la posizione degli stati sul gioco d'azzardo online. Ed ecco che lo spettro del dilemma appare anche sulle teste indiane. Il Ministro dello sport ha dichiarato che le numerissime richieste dei giocatori stanno facendo aprire consultazioni circa la possibilità di legalizzare il gioco d'azzardo online. Quello che più preme al Ministro dello Sport, secondo le sue dichiarazioni è comprendere come l'opinione pubblica possa accettare e reagire ad un apertura verso il gioco d'azzardo online.
Il Ministro indiano si interroga inoltre su quale dovrebbe essere il modello da seguire per l'apertura del gioco d'azzardo online. Secondo prime stime sembra che il modello che l'India vorrebbe emulare è quello inglese, che pare essere il più equo e equilibrato sulla scena del gioco d'azzardo online mondiale.
Il Regno Unito, come spesso accade su vari fronti, ha liberalizzato il gioco d'azzardo online permettendo ai suoi cittadini di giocare online con qualsiasi società che operi sul mercato del gioco online purchè titolare di una licenza su suolo europeo. Non opera censura, come la maggior parte degli Stati Europei o divieti come gli Stati Uniti. Chiunque libero di giocare secondo il proprio buon senso.
Rimaniamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi delle decisioni dell'India circa la necessità di liberalizzare il gioco d'azzardo online.