Pare che la nuova amministrazione del neo presidente Obama sia più permissiva nei confronti del gioco d'azzardo online. Non si prevede una abrogazione dell'insieme di leggi che vietano il gioco dazzardo online, ma le parole di Martin Owens, legale statunitense esperto di gaming, lasciano intravedere una possibilità di apertura.

Nel corso del suo intervento al "Legal Gaming in Europe Summit" di Londra, Martin Owens,ha raccontato che anche la matrigna del neopresidente USA, sulla scia della visibilità ottenuta, ha aperto un proprio sito di bingo online. "Dubito che la signora Kezia Obama verrà arrestata appena mette piede in un aeroporto degli USA" ha commentato Owens. E poi ha spiegato che "l'UIGEA non dà una definizione esatta delle fattispecie che costituiscono gioco online illegale. E nemmeno vieta direttamente il gioco online.

La legge infatti colpisce solamente le transazioni finanziarie che coinvolgono compagnie di gioco". Una legge che inoltre ha degli effetti paradossali, dal momento che "a trarne beneficio sono i casinò delle tribù indiane e i siti delle lotterie interstatali che, grazie alla domanda crescente, stanno ampliando l'offerta. In ogni caso, i singoli stati spingeranno per avere la propria parte, ulteriore elemento che spingerà perché il mercato venga regolarizzato.

Pare quindi che la nuova amministrazione degli Stati Uniti dovrà necessariamente confrontarsi su un tema che così tanto sta a cuore dei Monopoli essendo un ramo economico molto redditizio.